Diario alimentare, uno strumento che ci consente di rivedere con calma la nostra alimentazione.
Prendo spunto da questo articolo sulla stampa per parlarvi di una tecnica che può apparire noiosa, ma davvero ottima nei risultati: tenere, adottare un diario alimentare.
Il diario alimentare è uno strumento che ci consente di rivedere con calma la nostra alimentazione, valutarla obbiettivamente e vedere i nostri errori o problemi per rimediarli.
E’ uno strumento utile per il medico, il quale la dovrebbe consigliare sempre, per avere un’idea di cosa e quanto mangia il paziente, di quali sono i suoi comportamenti nei confronti del cibo, di come distribuisce i pasti nella giornata nonché di quante calorie assume. E’ uno strumento utile per la persona che deve perdere i chili di troppo, il diario serve per rendersi conto di quanto mangia effettivamente, degli errori commessi e delle abitudini scorrette che possono così facilmente essere modificate. Inoltre il fatto di scrivere l’elenco di ciò che si mangiano può aiutare a dare un taglio ai cibi e alle calorie.
Innanzitutto il diario alimentare varia da caso a caso:
Il diario alimentare di un’anoressica e bulimica deve contenere un paio di colonne non necessarie ad un’obesa che indicheranno se il pasto è stato normale, un’abbuffata o dietetico, ma soprattutto la colonna che segna il tipo di “compensazione” attuata, dove si indicherà se e quale condotta di eliminazione è stata impiegata (vomito, lassativi, diuretici, attività fisica).
Entrambi i diari devono contenere colonne che indichino: Data, Ora, Dove, Con chi, Tipo di Situazione, Che cosa, Quantità, Livello di fame, Livello di sazietà, Ho mangiato ciò di cui avevo voglia? Ho mangiato lentamente e gustando? Stato d’animo Emozione/sentimento predominante.
Il diario serve anche a chi è a dieta e non riesce a capire gli errori commessi: riguardandoli si possono scoprire tante cose.
Si deve compilare sempre dopo ogni pasto, ma un modo può essere utilizzare emoticons per i pasti soddisfacenti o quelli che sono andati come ci eravamo ripromessi.
Tratto dal web. Cinzia Zappa