Fibre nella dieta.
La relazione tra cibo che mangiamo e la salute intestinale è diretta. Il sistema digerente è alla base del nostro organismo e del nostro benessere psico-fisico. La nostra sopravvivenza è strettamente legata non solo all’abilità di assorbire le sostanze nutrienti provenienti dal cibo, ma anche alla qualità della nostra vita. Alimenti preferiti per gusto, necessità di tempo e disponibilità ci riempiono la pancia e ci fanno tirare avanti. Ma sapete quanto è dannosa la scelta del fast food ed cibi ricchi di grassi. In queste condizioni la vostra dieta si basa prevalentemente su carni e cereali raffinati, uova e formaggi! Unica soluzione è assumete sufficiente fibra.
Apporto delle fibre nella dieta.
La fibra è di importanza vitale per la salute dell’intestino. Il cibo non è soltanto una fonte di nutrizione ma, grazie al suo contenuto di fibra, sostiene anche il lavoro dell’intestino. Essa, infatti, fornisce la massa che i muscoli intestinali devono elaborare. Questo accelera il transito dei cibi digeriti attraverso l’intestino e allo stesso tempo assicura una veloce eliminazione delle sostanze nocive. Cibi ricchi di fibra sono le crusche, i legumi, cereali integrali, riso, grano saraceno, frutta e verdura, semi di lino etc. Consumando sufficientemente verdure come porri, aglio, cipolle e carciofi si può migliorare la salute del vostro intestino.
Le verdure sopra menzionate hanno un effetto “probiotico” sull’intestino, il che vuol dire che favoriscono la formazione di batteri intestinali benefici per la salute. Ne aiutano anche la loro crescita, il che è altrettanto importante per la salute dell’intestino.
Un consumo frequente di cibi poveri di fibra richiede il supporto di alimenti, in modo tale che l’intestino rimanga sano e capace di funzionare in maniera adeguata. Possiamo anche fornirci di succhi ad alto contenuto di fibre.
Fibre nella dieta:
Con CLADODINE, succo con alto contenuto di fibre dalle pale di ficodindia si ottiene un corposo apporto di fibra alimentare, un componente della dieta insolito. Le fibre di CLADIDINE non vengono digerite dallo stomaco e dall’intestino tenue, in questa fase accumulano un buon 30% dei grassi ingeriti. La fase successiva si compie più in basso, nel colon, dove non solo contribuiscono alla regolazione del transito intestinale svolgendo compiti molto importanti per la dieta e la salute.