Quando si parla di dieta, ci si accorge immediatamente del “peso” dell’applicarsi e del difficile rapporto/responso della bilancia.
Quando pesarsi, l’approccio con la bilancia.
Innanzitutto è inutile stare a pesarsi ogni volta che siamo nelle vicinanze della bilancia, è causa di stress e non da valori veri. Il pasto stesso appena fatto non dà elementi concreti del peso e neanche della dieta intrapresa. Più utile un controllo settimanale, questa semplice azione è uno dei fondamenti per la gestione del vostro diario alimentare.
Sceglietevi un giorno della settimana, e se preferite anche una fascia oraria, quando vi fa più comodo. Il controllo settimanale del peso permette di valutare le variazioni che accadono nella fase di perdita di peso. Il rischio dell’utilizzo frequente della bilancia è come dicevamo lo stress, l’ossessione dal peso. Pesarsi troppo spesso può essere motivo di deconcentrazione. Ricordate che il peso può variare per motivi fisiologici ed occorre del tempo – una settimana – per poter esaminare l’andamento della dieta.
Comunque rimane inteso che in regime di dieta, spesso si ha una tabella più o meno identica nell’arco della settimana, è per questo che la vera indicazione di dieta adatta a voi è nei 7 giorni.
Praticamente è vietato pesarsi! Qualunque sia il vostro peso, confrontatelo con la stessa bilancia, il peso della dieta, ovvio.